MIMIT: Nuova Legge Sabatini

Cos’è

Agevolazione del Ministero delle Imprese e del Made in Italy

Chi può richiederla

Tutte le Micro e PMI (micro, piccole e medie imprese) in possesso dei seguenti criteri:

  • essere regolarmente costituite e iscritte nel Registro delle imprese o nel Registro delle imprese di pesca;
  • essere nel pieno e libero esercizio dei propri diritti, non essere in liquidazione volontaria o sottoposte a procedure concorsuali con finalità liquidatoria;
  • non rientrare tra i soggetti che hanno ricevuto e, successivamente, non rimborsato o depositato in un conto bloccato, gli aiuti considerati illegali o incompatibili dalla Commissione Europea;
  • non essere in condizioni tali da risultare imprese in difficoltà;
  • avere sede legale o una unità locale in Italia; per le imprese non residenti nel territorio italiano il possesso di una unità locale in Italia deve essere dimostrato in sede di presentazione della richiesta di erogazione del contributo.

Cosa finanzia

  • macchinari,
  • impianti,
  • beni strumentali di impresa e attrezzature nuovi di fabbrica ad uso produttivo,
  • hardware, software e tecnologie digitali, classificabili, nell’attivo dello stato patrimoniale, alle voci B.II.2, B.II.3 e B.II.4 e destinati a strutture produttive già esistenti o da impiantare.
Gli investimenti sopra elencati, per essere considerati ammissibili, devono soddisfare le seguenti condizioni:
  • essere nuovi
  • rispettare l’autonomia funzionale dei beni, ovvero non è concessa l’agevolazione per componenti o parti di un bene.
  • esistere una correlazione dei beni oggetto dell’agevolazione con l’attività produttiva svolta dall’impresa.

Qual è l’agevolazione concessa

L’agevolazione prevista è un contributo in conto impianti, rapportato agli interessi del finanziamento concesso dalla banca, il cui ammontare è determinato in misura pari al valore degli interessi calcolati, in via convenzionale, su un finanziamento della durata di cinque anni e di importo uguale all’investimento, ad un tasso d’interesse annuo pari al:  
  • 2,75% per gli investimenti ordinari (pari al 7,7% dell’investimento)
  • 3,575% per gli investimenti in tecnologie industria 4.0 (pari al 10,09% dell’investimento)
  • 3,575% per gli investimenti green (pari al 10,09% dell’investimento)
L’ investimento può essere interamente coperto dal finanziamento bancario o dal leasing e può essere assistito dalla garanzia del “Fondo di garanzia per le piccole e medie imprese” fino all’80% dell’ammontare del finanziamento stesso.

Inoltre il finanziamento deve essere:
  • di durata non superiore a 5 anni
  • di importo compreso tra 20.000 euro e 4 milioni di euro
  • interamente utilizzato per coprire gli investimenti ammissibili

Novità Sabatini “Green”

Rivolta a quei progetti costituiti da investimenti in macchinari, impianti e attrezzature a basso impatto ambientale finalizzati a migliorare l’ecosostenibilità dei prodotti e dei processi produttivi.
  • Valida solo per le domande presentate a partire dal 1° gennaio 2023
  • prevede un contributo in conto impianti il cui ammontare è determinato in misura pari al valore degli interessi calcolati, in via convenzionale, su un finanziamento della durata di cinque anni e di importo uguale all’investimento ad un tasso d’interesse annuo pari al 3,575 per cento, equivalente al 10,09% di contributo rispetto al valore dell’investimento.
  • ai fini del riconoscimento del contributo maggiorato, è necessario il possesso di un’idonea certificazione ambientale di processo o di prodotto.

Novità Nuova Sabatini 2024

Dal 1 luglio 2024 le PMI in forma di società di capitali possono ottenere una maggiorazione del contributo a fronte dell’impegno dei soci a sottoscrivere un aumento di capitale sociale dell’impresa, in misura non inferiore al 30% dell’importo del finanziamento, esclusivamente nella forma del conferimento in denaro e risultante dalla delibera adottata dalla PMI come «versamento in conto aumento capitale».  
Tale aumento di capitale deve essere versato per almeno il 25% (100% se unico socio o SRLS) entro 30 giorni successivi alla concessione del contributo, le restanti quote dovranno essere versate in corrispondenza delle richieste di erogazione del contributo, in proporzione.
 
Le aliquote di maggiorazione sono pari a:
 
a) 5% per le micro e piccole imprese;
 
b) 3,575% per le medie imprese.

Novità Nuova Sabatini Sud

Linea di intervento che prevede un contributo del 5,5% per gli investimenti realizzati dalle micro e piccole imprese nelle regioni Abruzzo, Basilicata, Calabria, Campania, Molise, Puglia, Sardegna e Sicilia. Il Ministero non ha ancora fornito le istruzioni specifiche per questa linea della misura.  

Tempistiche

L’impresa beneficiaria del contributo, pena il decadimento del contributo stesso, è tenuta a completare l’investimento entro e non oltre 12 mesi dalla data di stipula del contratto di finanziamento.

Informazioni

  • Un’impresa può presentare anche più domande di agevolazione a condizione che si riferiscano ad investimenti diversi. L’ investimento, in ogni caso, non può essere frazionato su più beni, anche se quei beni sono ammissibili.
  • Le imprese sono obbligate, per accedere al contributo, a presentare una domanda per ognuna delle sedi operative dell’impresa stessa, ovvero non è possibile inoltrare una domanda cumulativa per più beni operativi in più sedi, ma ognuna delle sedi sarà tenuta a presentare una domanda.
  • È importante specificare che il contributo è calcolato su un finanziamento riferito all’investimento, al netto dell’IVA.
  • La Nuova Sabatini, essendo un contributo in conto impianti, non rientra nel regime “de minimis” ed è cumulabile con altri aiuti di Stato.
  • A partire dal 1° gennaio 2023, solo per le domande presentate a partire dal 1° gennaio 2022 il cui importo del finanziamento deliberato è inferiore a 200.000 euro, l’erogazione del contributo avverrà in un’unica soluzione. Per tutti gli altri importi il contributo è erogato dal Ministero alle PMI beneficiarie in quote annuali, secondo il piano temporale, riportato nel provvedimento di concessione, che si esaurisce entro il sesto anno dalla data di ultimazione dell’investimento.

COSA FA GRUPPO ITALIA RETAIL PER IL CLIENTE

  1. Studio delle caratteristiche aziendali e dei programmi di sviluppo e/o delle necessità
  2. Verifica dei requisiti soggettivi ed oggettivi del richiedente
  3. Predisposizione del progetto e della documentazione a norma di legge
  4. Presentazione della Domanda e dei documenti richeisti dalla legge
  5. Assistenza e consulenza durante l'iter istruttorio presso le Istituzioni competenti e fino alla delibera di finanziamento
  6. Rendicontazione dei SAL - Stato Avanzamento Lavori
TEMPI DI PROGETTAZIONE (dal punto 1 al punto 4 compreso): circa 30 giorni lavorativi
TEMPI DI ISTRUTTORIA : Solitamente 60 giorni lavorativi salvo diverse disposizioni dell'Ente istruttore che comunicheremo ufficialmente prima di iniziare l'iter di progettazione.

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